Gli āsana sono posizioni del corpo di vario tipo: possono essere meditative, erette, supine, prone, di quadrupedia, sedute, capovolte, di torsione, laterali.
Essi sono assunti con movimenti lenti, graduali, senza sforzi o competitività e la mente rimane consapevole,
vigile e concentrata sulla parte del corpo che interviene maggiormente nello āsana mentre il resto del corpo rimane rilassato.
Per eseguire in questo modo le posizioni ci è di aiuto portare l’attenzione alle sensazioni del corpo
durante la fase di movimento e poi di staticità della posizione e al flusso naturale del respiro. In questo modo durante la pratica diventiamo osservatori attenti a ciò che avviene al corpo e
alla psiche e anche la mente si riposa, non più distratta dal fluire incessante dei pensieri.
Abitualmente nelle posizioni di apertura (ad esempio una estensione all’indietro) si inspira, nelle posizioni di chiusura (ad esempio una flessione in avanti) si espira, durante la staticità degli āsana si ascolta il respiro nel suo fluire spontaneo.
Ci sono inoltre degli esercizi specifici sul controllo del respiro (prānāyāma).
Esempi di posizioni meditative.
Esempi di posizioni supine, prone, in piedi e di torsione.
Esempi di posizioni di allungamento.